INTERVENTI  E  RINGRAZIAMENTI

Vito Lomuscio, conduttore della serata, ha salutato gli ospiti che hanno onorato con la loro presenza questo evento: l’assessore alla cultura Antonio Nespoli, l’assessore alle politiche ambientali Francesco Lotito, i numerosi consiglieri comunali e il Vicario Generale della Diocesi, don Gianni Massaro.

Ha poi ringraziato la maestra Mariella Di Gioia e il violinista Saverio Losappio che hanno impreziosito la serata con dei brani scelti che hanno eseguito per la gioia di tutti.
Infine ha dato la parola a coloro che direttamente hanno contribuito a realizzare il progetto del restauro della tela.

Fra Francesco.
Sono molto emozionato per quanto stiamo vivendo questa sera.
Questo evento è frutto di un lampo, d’una intuizione che ho avvertito dentro: bisogna fare qualcosa per dare il giusto risalto al restauro di un’opera d’arte, più ancora al significato che esso assume, ed infine a ciò che la tela restaurata rappresenta: la Madonna Immacolata, risposta-offerta dell’umanità a Dio nostro Signore.


LA PIANISTA MARIELLA DI GIOIA E IL VIOLINISTA SAVERIO LOSAPPIO

Ho spiazzato tutti quando ho comunicato questo mio progetto. Ma con tanto impegno da parte di tutti è stato realizzato ed ora siamo qui a viverlo.
Stiamo vivendo un evento che ha coinvolto non solo la nostra comunità parrocchiale ma anche altre istituzioni che, pur non appartenendo al territorio parrocchiale, hanno contribuito al restauro del quadro.


LA PROFESSORESSA ROSA BATTAGLIA E DON GIANNI MASSARO

Ha coinvolto la comunità che già fin dall’anno scorso ha restaurato il primo quadro (e qui un grazie speciale va alla signora Teresa Torelli che ha dato il via movimento finanziando il restauro della tela di S. Felice da Cantalice, un santo cappuccino della prima ora). Oggi la comunità, attraverso un comitato per la salvaguardia dei beni artistici della nostra chiesa, sta raccogliendo i fondi per restaurare tutti gli altri quadri. E voglio sperare che tra qualche mese ci ritroveremo ancora qui per ammirare quanto di bello gli antichi ci hanno donato in eredità.

La Fondazione “Porta S. Andrea” ha offerto, con grande sensibilità per i beni artistici della nostra città, il supporto finanziario per il restauro della tela raffigurante l’Immacolata. Alla Fondazione, nella persona del professor Paolo Farina, il mio e nostro ringraziamento. Senza il loro finanziamento non avremmo potuto spingerci in un progetto a più ampio respiro.

Ciò che mi ha colpito favorevolmente è stato il coinvolgimento degli alunni della scuola Pasquale Cafaro. Il grazie più sentito alla dirigente Fortunata Terrone e alla professoressa Rosa Battaglia, vera animatrice di tutto il progetto. Inserendo i giovani alunni della scuola nel restauro di questo quadro, avete svegliato nel cuore delle giovani generazioni il bisogno di guardare, di coltivare e di conservare il bello.

Se l’uomo cura il bello, il suo cuore diventa più buono! Si dice che gli antichi artisti non firmavano le loro opere perché intuivano cristianamente che l’autore del bello è Dio: l’uomo-artista presta la sua mano a Dio perché lui ancora continui a raccontare, attraverso le opere dell’uomo, la bellezza che è lui stesso. Cercando la bellezza cerchiamo Dio stesso.


VALERIO E BIANCA IACCARINO, IL SINDACO NICOLA GIOERGINO, FORTUNATA TERRONE, PAOLO FARINA

E’ arrivato ora il tempo di mostrare lo splendore di questa tela che è stata restaurata con paziente lavoro del maestro Valerio Iaccarino e di Giuseppe Zingaro.


PAOLO, ROSA E  FRA FRANCESCO SVELANO LA TELA

Per svelare questa bellezza, voglio la collaborazione di Paolo e Rosa. Lo faremo in tre: troppo bello far cadere il velo che la copre!


PAOLO, ROSA E  FRA FRANCESCO SVELANO LA TELA

Il sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino


IL SINDACO DI ANDRIA AVV. NICOLA GIORGINO
Il mio non vuole essere un ringraziamento formale ma un grazie di cuore, sentito perché un’altra opera, che questa comunità parrocchiale ha voluto riportare al suo splendore originale, viene restituita alla città e regala bellezza alla città.

Grazie per questo dono che è stato reso possibile grazie al collaborazione della scuola Cafaro e della Fondazione ‘Porta S. Andrea’, che ha finanziato i lavori di restauro, portati a termine dal maestro Valerio Iaccarino. Un grazie sentito a tutti.

Un grazie particolare va a fra Francesco, parroco di questa parrocchia. So quanto è sensibile e quanto si adoperi nel coinvolgimento totale della comunità a perseguire gli obiettivi che si propone.

Mi fa piacere di essere qui tutti insieme a celebrare questa giornata della bellezza in cui restituiamo alla città qualcosa di bello che, come ha detto fra Francesco, arricchisce il nostro ambiente; celebrare la bellezza rende più buono e più bello il mondo. Educare alla bellezza rende più buono il cuore.


GLI ASSESSORI FRANCESCO LOTITO, ANTONIO NESPOLI E IL CONSIGLIERE PASQUALE COLASUONNO

L’aver coinvolto un’intera scuola, ragazze e ragazzi, a studiare quest’opera d’arte e la bellezza architettonica di questa chiesa, è il miglior servizio reso alla nostra società. Solo così possiamo educare al senso del bello.
Grazie quindi per quanto è stato realizzato.


LA DIRIGENTE SCOLASTICA FORTUNATA TERRONE

Fortunata Terrone, dirigente della scuola Cafaro.
Mi unisco al ringraziamento a fra Francesco e alla comunità tutta per questo bel momento che stiamo vivendo.
Volevo però dire che l’intervento dei giovani della scuola Cafaro nel restauro di questa tela, fa parte di un progetto più ampio della stessa scuola, che noi abbiamo intitolato: la memoria ritrovata.

Questa offerta formativa si propone di far interessare i giovani ai beni artistici e culturali del nostro territorio. I ragazzi, guidati dalla professoressa Rosa Battaglia, hanno visitato i vari siti artistici, compreso il centro storico, e poi, una volta deciso di restaurare la tela dell’Immacolata, hanno visitato e studiato tutta la storia della chiesa dei cappuccini. Con queste attività vogliamo svegliare nei ragazzi l’interesse per i beni culturali della nostra città.


… IN TUTTO IL SUO SPLENDORE

Ma quando abbiamo dovuto passare dalle parole ai fatti… la ‘Fondazione Porta Sant’Andrea’, che era al corrente del nostro progetto, si è proposta di farsi carico del finanziamento del restauro della tela. Un grazie a questa benemerita fondazione, sempre molto attenta ai nostri progetti, che ha creato questa sinergia artistica ed educativa.  

Paolo Farina, DELLA FONDAZIONE <PORTA S. ANDREA>
La fondazione “Porta Sant’Andrea”, che rappresento, gestisce dei fondi per la salvaguardia del patrimonio culturale della nostra città. Oggi abbiamo salvato, un pezzo della nostra ricchezza culturale, restaurando il quadro che rappresenta l’Immacolata. Una tela bellissima.


PAOLO FARINA

Il domma della Immacolata Concezione è stato dichiarato nel 1854. La comunità cristiana di Andria molto prima della dichiarazione del dogma, viveva e rappresentava la sua fede e devozione nell’Immacolata.
Per questo la fondazione ‘Porta Sant’Andrea’ ha creduto opportuno investire dei fondi per salvare quelle che possiamo chiamare le radici della nostra cultura e della nostra identità cristiana.   

Don Gianni Massaro, vicario generale della diocesi.
Desidero esprimere la gioia della chiesa locale perche oggi viene restituita a tutta la collettività cittadina questa bellissima opera d’arte che esprime la fede e la devozione che da sempre ha espresso nell’Immacolata Concezione.


DON GIANNI MASSARI

Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al restauro di quest’opera d’arte.
Ma voglio sottolineare ora la valenza educativa di questo progetto. Voglio complimentarmi con tutti i docenti della scuola Cafaro per questo progetto che ha visto protagonisti tutti gli alunni di questa scuola. Non si può fare vera azione educativa se non si fa riferimento all’arte, alla bellezza.
Questo progetto ha visto la collaborazione di più agenzie educative: le famiglie, la parrocchia, la scuola, il comune e la città. Non è possibile educare senza creare alleanze educative. Mi congratulo per tutto questo.

Davanti a questo volto raggiante della Madonna, voglio augurare a tutti che anche noi possiamo essere radiosi nella vita perché abbiamo incontrato, l’Emmanuele, il Dio con noi. Auguro tutti un Santo Natale.